Oggi vediamo nel dettaglio che cosa si intende per divorzio consensuale e giudiziale.

Divorzio consensuale: che cos’è

Si parla di divorzio consensuale nel momento in cui i due coniugi si accordano sui vari aspetti del divorzio. In pratica, riescono a trovare un accordo che vada bene a entrambi in merito ad aspetti quali la divisione del patrimonio, la suddivisione delle proprietà immobiliare, l’eventuale affidamento e gestione dei figli minorenni.

Non bisogna però pensare che questo percorso sia tutto rosa e fiori perché è fatto a suon di proposte e controproposte fino a trovare un compromesso che vada bena a entrambi. In questo processo, i due si possono far affiancare da figure come il mediatore famigliare oppure avvocati.

Divorzio giudiziale: come funziona

Se i due coniugi non sono riusciti a trovare un accordo, allora sarà il giudice a farlo per loro. Nel momento in cui si va davanti a giudice per ottenere una sentenza di divorzio, allora si parla di divorzio giudiziale. Tocca al giudice dopo aver ascoltato le parti ed esaminato la questione, indicare come procedere. La decisione del giudice è insindacabile perciò se uno dei due coniugi non è d’accordo con quanto sentenziato, non può farci nulla. Il giudice può esprimersi su ogni aspetto del divorzio, anche quelli su cui magari i due avevano trovato un accordo. Di solito, il giudice ne teine conto ma no è detto che lo faccia per forza se dovesse riscontare qualche elemento discordante.

Nel caso in cui si vada a giudizio per trovare un accordo sui vari punti del divorzio, diventa fondamentale rivolgersi a un valido investigatore privato Roma che raccoglie prove e informazioni che l’avvocato possa usare per ottenere condizioni più favorevoli. Per esempio, si potrebbe riuscire a imputare la colpa del divorzio all’altra parte affinché paghi le spese, oltre ad avere condizioni migliori. Un bravo investigatore privato Roma agisce sempre nella legalità proprio per questo motivo, altrimenti tutto il suo lavoro non avrebbe alcun tipo di valore.

Di Grey